Se usi Spotify nella versione free ti sarai accorto che ogni 15 minuti circa, la riproduzione dei brani musicali viene interrotta per la pubblicità. Volente o nolente quel contenuto audio lo devi sentire per poter proseguire ad ascoltare la musica che ti piace ed ecco allora che molti si chiedono: come si fa a fare pubblicità su Spotify? Già perché, negli anni, è diventato un canale molto ambito per promuovere i proprio brand.
Come funziona la pubblicità su Spotify?
La pubblicità su Spotify è verbale, ossia l’immagine o il video passa totalmente in secondo piano, proprio come alla radio, ma non per questo è meno efficace, anzi! Per fare delle sponsorizzazioni su questo social è importante avere lo strumento Spotify AD Studio che permette di settare la propria pubblicità, di strutturarla al meglio e di procedere al pagamento degli annunci. Grazie ad esse potrai scegliere tra un banner da posizionare nella versione desktop, oppure un annuncio con un link ad una landing. Ma anche sponsorizzare 30 minuti di musica gratuita se si guarda un video.
Quali sono le possibili ADS?
In linea generale le opzioni di pubblicità su Spotify sono:
- Audio: un annuncio solo da ascoltare che si riproduce tra le varie canzoni. Viene anche inserita una immagine statica con un link interno che, cliccando, rimanda l’utente alla pagina di destinazione.
- Video: puoi scegliere tra lo spot che apre come un pop-up una finestra durante le pause pubblicitarie, oppure la sessione sponsorizzata di 30 minuti di musica senza interruzioni se si guarda il filmato.
- 3D: è una tipologia di ADS professionale che attira l’attenzione dell’utente che sente Spotify in cuffia perché regala un effetto unico, ma per realizzare audio di questo tipo servono competenze specifiche molto elevate.
- Annunci: i classici banner che compaiono sul portale o che compaiono, senza interrompere la riproduzione musicale, mentre si ascolta la musica
Quanto costa fare pubblicità Spotify?
Attenzione però: fare pubblicità su Spotify non è economico. Più o meno si parla di circa 40 euro per 1000 impressions, cosa che su altri canali social invece è molto meno dispendioso.
Insomma, anche il mondo dei social musicali permette di fare delle sponsorizzate e di farsi conoscere, ma sicuramente richiede un investimento e delle capacità di marketing più strutturate rispetto ad una classica sponsorizzazione. Se tutto questo ti sembra troppo complicato però non disperare, abbiamo dei boost vitaminici di Spotify, basta scoprirli!