Il concetto di piattaforma social riporta in ambito digitale tutti i comportamenti e gli atteggiamenti comuni alla società odierna; la curiosità verso il prossimo è uno di questi: ecco perché la nostra guida su come spiare i contatti su Facebook ha avuto così tanto successo. Tuttavia, è comune a tutti anche l’atteggiamento contrario, ossia il bisogno di privacy. Ecco perché oggi vediamo insieme come non farsi spiare su Facebook.
I principali metodi con cui ti spiano su Facebook
Come abbiamo visto nel nostro precedente articolo, non solo spiare su Facebook è possibile, ma è anche facile se si sa come fare. E di sicuro per giocare d’anticipo e proteggere la propria privacy se si sospetta qualcuno possa essere interessato a spiarci il primo passo è capire come questo possa avvenire.
I metodi più comunemente usati per spiare su Facebook partner, amici, contatti o anche rubare dati a sconosciuti sono questi:
- apposite applicazioni e siti web a pagamento o gratuiti;
- programmi di keylogging;
- phishing.
Quando pensiamo a un altro utente che ci spia sulla piattaforma social più famosa al mondo, per prima cosa ci vengono in mente amici e contatti un po’ ficcanaso che vogliono farsi gli affari nostri, ma non dobbiamo dimenticare invece tutti quei personaggi che non conosciamo direttamente e hanno interesse a spiarci per impadronirsi di password e dati per truffe online, furti, profili fake e altri scopi illegali.
Come non farsi spiare su Facebook
In quest’ottica, impedire ad altri di vedere le nostre attività, dati e password non è semplicemente una questione di evitare il pettegolezzo, ma anche di non incappare in brutte sorprese.
Ecco alcuni accorgimenti che ti aiuteranno a limitare le informazioni che chi è al di fuori della tua lista di amici può vedere.
Essere consapevoli delle impostazioni di privacy di quel che pubblichiamo
Facebook dà la possibilità a tutti gli utenti di impostare la privacy sia a livello generale, sia contenuto per contenuto. Conoscere bene le impostazioni e scegliere cautamente può aiutarti a limitare quel che gli altri possono vedere senza essere tra i tuoi contatti Facebook. Per esempio, un ottimo metodo è quello di impostare la privacy dei post su “Amici”, in modo da evitare che siano visibili da chi non lo è.
Imparare a usare le liste
Se poi il problema è che tra i tuoi contatti ci sono persone che non puoi cancellare per motivi vari, ma che vorresti non vedessero alcuni post, puoi sempre utilizzare le liste di contatti: Facebook dà infatti la possibilità di creare liste all’interno delle quali classificare i contatti e poi scegliere cosa possono o non possono vedere. Per esempio, se tra i tuoi contatti Facebook hai sia amici e familiari, sia contatti di lavoro, puoi creare una lista “Lavoro” e scegliere di mostrare loro solo i post professionali.
Moderare i tag nei post e nelle foto
Un altro strumento che Facebook mette a nostra disposizione è quello della moderazione dei contenuti nei quali veniamo taggati. Attivando la moderazione facciamo sì che quando veniamo taggati in un contenuto, sia esso un post o una foto, ci arrivi una notifica che richiede la nostra autorizzazione prima di inserire il link al nostro profilo e ci dà anche la possibilità di rifiutarlo.
Evitare di usare dispositivi pubblici o altrui per entrare nel proprio profilo
Effettuare il login al proprio profilo utilizzando dispositivi in condivisione è da evitare. Inserire le proprie credenziali all’interno del device di qualcun altro o addirittura pubblico ci espone al rischio che esse vengano salvate automaticamente dal browser o da un programma di keylogging in caso qualcuno l’abbia installato sul dispositivo.
Non fornire mai, in alcun caso, dati a sconosciuti
Proteggere i propri dati di base e non fornirli mai a sconosciuti è un dei metodi migliori per evitare di cadere nella trappola del phishing. Questa pratica utilizza i dati recuperati online su un determinato utente per guadagnare l’accesso ai suoi account, siano essi profili social come quello su Facebook o accessi ai conti bancari, alle carte di credito e altri casi simili.
Avere cura della password
Ultimo ma non ultimo, è importante prendersi cura della propria password. Il maggior numero di accessi non autorizzati ai profili Facebook avviene proprio tramite la password. Sceglierne una difficile da indovinare e cambiarla spesso è consigliato.
Una maggiore consapevolezza sul tema privacy
Più in generale, il nostro consiglio per iniziare a comprendere come non farsi spiare su Facebook è quello di raggiungere una maggior consapevolezza sul tema e il funzionamento della privacy sui social media e sui rischi della condivisione online dei propri contenuti. Inoltre, rivolgetevi a servizi sicuri e legittimi per l’acquisto dei vostri fan su Facebook come il nostro: noi non chiediamo le vostre credenziali di accesso, per questo potete dormire sonni tranquilli!